I Portici

Frosinone, Italia, 2011

architetti: Davide Accurso, Giuseppina Agostino, Paolo Calabrò, Leonardo Strati, Daniele Tirotta,

collaboratori: arch. Francesca Foti

 

 

IL CONTESTO

L’area di progetto insiste su una superficie a prevalenza pianeggiante delimitata sui lati lunghi da via De Matthaeis, da una strada di progetto e dalla villa comunale, mentre sui due lati corti si sviluppa via Landolfi e in direzione opposta si erge un caseggiato. L'intervento progettuale ha l'obiettivo di riqualificare il tessuto urbano esistente e imporsi come polo attrattivo per la vicina via commerciale. Il tessuto edilizio presente si sviluppa "in alzato" con una serie d’interventi di edilizia intensiva che circondano in parte l’intera area, fatta eccezione per la zona d’intervento che si distingue come una grande macchia vuota, non edificata.

 

CARATTERI E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

La decisione progettuale ha mantenuto il layout proposto dall’ente banditore, lo spazio verde antistante e il collegamento con la via commerciale (via Aldo Moro). Ci si è attestati con il blocco delle residenze sul fronte della nuova strada di progetto e sulla parte retrostante sono stati organizzati gli spazi commerciali e gli spazi aperti ad uso privato e coperti ad uso pubblico. La galleria pedonale taglia in due questi elementi e attraversa il blocco residenziale creando sul fronte principale un grande portale che visivamente e funzionalmente segna in maniera forte e marcata la connessione con il polmone verde della villa comunale. Il portico permette di filtrare la barriera creata dal blocco delle unità abitative e allo stesso tempo connette i percorsi distributivi che collegano le varie parti del progetto.

 

EDIFICIO RESIDENZIALE

Il blocco residenziale è disegnato a ridosso della villa comunale, l’assenza di elementi schermanti gli conferisce un’assoluta visibilità e lo pone in una posizione centrale rispetto al tessuto urbano circostante. Esso si traccia come un parallelepipedo regolare incorniciato da grandi portali trilitici. Il complesso così come definito sarà costituito da ottantasei (86) appartamenti distribuiti su sei piani e composti di diverse tipologie, rendendo flessibile la composizione degli alloggi senza stravolgere l’impianto originario. Gli spazi compositivi e la distribuzione interna sono progettati in modo da avere i soggiorni e le logge, di tutti gli appartamenti, che prospettano sulla villa comunale, prediligendo una posizione panoramica.

 

SPAZI APERTI AD USO PRIVATO, COPERTI AD USO PUBBLICO ED ATTIVITA’ COMMERCIALI

Le attività commerciali, sono allocate in parte al piano terra dell’edificio residenziale, in parte nella zona destinata. Gli ingressi delle singole unità commerciali sono poste sia sul porticato che si affaccia lato villa, i rimanenti punti vendita sono collocate nello spazio antistante alle residenze. Si genera così un percorso centrale di attraversamento (galleria pedonale / piazza interna coperta) che avrà un suo disegno e una sua colorazione, dati da una struttura ad elementi vitrei che ne scherma i raggi diretti del sole.

 

ASPETTI BIOCLIMATICI

Per quanto riguarda gli aspetti di eco sostenibilità degli edifici ed il raggiungimento degli standard Casaclima, il progetto terrà in considerazione tanto la funzionalità dell’edificio quanto la qualità della vita ed il benessere dei fruitori futuri. Si valuterà l’utilizzo di tecnologie che consentano di tenere sotto controllo le condizioni all’interno degli edifici: temperatura, umidità, presenza di campi elettromagnetici e il controllo dell’irraggiamento solare estivo.

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